Che cos’è il mobile marketing? Perchè le aziende devono pensare le tecnologie mobile come parte strutturale di ogni strategia di comunicazione con i propri clienti? Ormai da qualche anno i device mobili stanno cambiando radicalmente il modo di comunicare tra aziende e consumatori: le esperienze di acquisto, e i processi decisionali a queste associate, sono e saranno sempre più dis-intermediate e le conversazioni su brand, prodotti e servizi, che circolano in rete in tempo reale, trovano nelle tecnologie mobili lo strumento ideale per aggiornarsi.
Le aziende, prima o dopo, dovranno fare i conti con il paradigma del mobile first, inteso non solo come set di tecnologie ma anche come approccio strategico e più in generale come vero e proprio lifestyle.
Nel 2009, l’MMA (Mobile Marketing Association) definisce il mobile marketing “un insieme di pratiche che consentono alle organizzazioni di comunicare e coinvolgere il loro pubblico in maniera interattiva e pertinente attraverso qualsiasi dispositivo mobile o network.”. Ma per capire ancora la dimensione del fenomeno diamo un po’ di numeri aggiornati: in Italia, 97 persone su 100, sopra i 16 anni, dichiara di utilizzare un cellulare e di questi il 62% dichiara di preferire l’uso di smartphone. E ancora: 38 milioni di italiani dichiarano di accedere a internet da qualsiasi strumento e luogo, e “cresce del 35% in un anno la disponibilita’ di accesso da uno smartphone (21 milioni di italiani 11-74 anni) e del 16% da tablet (6 milioni)”. I tablet in particolare hanno un trend di crescita trimestrale del 30% tra gli utenti online solo nel 2013.
Dai numeri passiamo ad alcune proposte che le aziende possono concretamente sviluppare; 10 semplici consigli per muovere i primi passi nel mondo del mobile marketing e iniziare finalmente a rendere più facile la mobile experience dei nostri clienti:
1. ancora e sempre SMS
Lo strumento più diffuso e semplice di tutti: l’89% degli italiani che possiede uno smartphone utilizza il “tradizionale” servizio di messaggistica; il primo step allora potrebbe consistere nell’ottimizzare i form di contatto per rendere più semplice raccogliere i numeri di cellulare. Il contenuto dei messaggi inviati non deve superare i 160 caratteri e deve rivolgersi il più possibile ad un target specifico e non indifferenziato.
2. responsive è la parola d’ordine
E’ fondamentale l’uso di template responsive per la maggior parte della pagine web. Il responsive design è una tecnologia che permette di ottimizzare automaticamente contenuti e navigazione del sito in base al dispositivo utilizzato; inoltre l’offerta di modelli acquistabili online e facilmente implementabili è ormai ampia e diversificata.
3. l’email è mobile
Il 51% degli italiani gestiscono le e-mail tramite smartphone; le aziende che utilizzano l’e-mail marketing per raggiungere clienti e prospect devono pensare all' e-mail che preveda: un numero limitato di testi e immagini, pochi link facilmente cliccabili e struttura della mail, e landing page collegata, con design responsive.
4. ma sopratutto l’e-commerce è mobile
il 15% degli italiani utilizzano lo smartphone per fare shopping; alle aziende che puntano tutto sull’e-commerce per vendere i propri prodotti e servizi consigliamo: avere un sito mobile friendly e ancora meglio un’app dedicata, integrare il più possibile lo shop online con quello off line, semplificare il più possibile il percorso di acquisto sul sito, promuovere carte fedeltà o offerte particolari per gli utenti mobile, utilizzare opportunamente i principali marketplace sul web (ad es. ebay, amazon).
5. QR Code Marketing
Il QR code è un codice a barre bidimensionale impiegato per memorizzare informazioni destinate a essere lette tramite dispositivi mobili. Attraverso il proprio device portare, l’utilizzo del QR code permette alle persone di utilizzare il mondo reale per accedere a svariate tipologie di servizi web. Una case history di particolare successo è stata l’iniziativa della catena di supermercati Tesco: " let the store come to people"
6. Geolocalizzazione ovunque
Il 42% degli italiani utilizzano servizi di localizzazione; è fondamentale, soprattutto per le aziende retail, sfruttare al massimo servizi web quali ad esempio quelli offerti da Google oppure Foursquare, che permette alle aziende iscritte di promuovere offerte speciali che possono essere “sbloccate” dai clienti compiendo determinate azioni.
7. l’advertising è local
Per il 2017 il 21,2% degli investimenti previsti nel mercato del digital advertising saranno dedicati al mobile advertising : la principale piattaforma di advertising online, Google Adwords, ha recentemente introdotto le “Campagne Potenziate” attraverso le quali gli annunci pubblicitari vengono pubblicati in maniera mirata e localizzata in base a posizione, ora del giorno e tipo di dispositivo specifici degli utenti. Per le aziende è un’ulteriore opportunità per raggiungere un pubblico selezionato nel momento più adeguato.
8. social network & mobile
Il 47% degli italiani utilizzano i social network da mobile; le principali piattaforme di social network dispongono già della tecnologia che permette di fare attività di mobile marketing: sistemi di geolocalizzazione, segnalazioni in real time, contenuti generati dagli utenti sono solo alcune delle opportunità che le aziende possono sfruttare per coinvolgere sempre più il proprio pubblico.
9. Applicazioni
Nel 2012 l”incremento delle app lanciate da aziende è stato del 186% sul campione dei top spender in pubblicità 37. Alcuni semplici esempi di applicazioni: cataloghi di prodotti interattivi, portali e-commerce, un camerino virtuale per testare prodotti, gaming e concorsi, il ventaglio delle possibilità è davvero ampio ed sono facilmente reperibili le soluzioni tecnologiche per quelle aziende che possono contare solo su budget limitati.
10. essere mobile
Rendere l’esperienza del cliente più efficace e coinvolgente oggi è possibile anche grazie alle sempre più diffuse tecnologie indossabili: dispositivi mobili e applicazioni sono sempre più con noi e intorno a noi, e non solo nelle esperienze di consumo; alle aziende si aprono nuove interessanti prospettive se saranno in grado di integrare sviluppo del brand con applicazioni mobile, oggetti dotati di sensori e social media.
Le aziende, prima o dopo, dovranno fare i conti con il paradigma del mobile first, inteso non solo come set di tecnologie ma anche come approccio strategico e più in generale come vero e proprio lifestyle.
Nel 2009, l’MMA (Mobile Marketing Association) definisce il mobile marketing “un insieme di pratiche che consentono alle organizzazioni di comunicare e coinvolgere il loro pubblico in maniera interattiva e pertinente attraverso qualsiasi dispositivo mobile o network.”. Ma per capire ancora la dimensione del fenomeno diamo un po’ di numeri aggiornati: in Italia, 97 persone su 100, sopra i 16 anni, dichiara di utilizzare un cellulare e di questi il 62% dichiara di preferire l’uso di smartphone. E ancora: 38 milioni di italiani dichiarano di accedere a internet da qualsiasi strumento e luogo, e “cresce del 35% in un anno la disponibilita’ di accesso da uno smartphone (21 milioni di italiani 11-74 anni) e del 16% da tablet (6 milioni)”. I tablet in particolare hanno un trend di crescita trimestrale del 30% tra gli utenti online solo nel 2013.
Dai numeri passiamo ad alcune proposte che le aziende possono concretamente sviluppare; 10 semplici consigli per muovere i primi passi nel mondo del mobile marketing e iniziare finalmente a rendere più facile la mobile experience dei nostri clienti:
1. ancora e sempre SMS
Lo strumento più diffuso e semplice di tutti: l’89% degli italiani che possiede uno smartphone utilizza il “tradizionale” servizio di messaggistica; il primo step allora potrebbe consistere nell’ottimizzare i form di contatto per rendere più semplice raccogliere i numeri di cellulare. Il contenuto dei messaggi inviati non deve superare i 160 caratteri e deve rivolgersi il più possibile ad un target specifico e non indifferenziato.
2. responsive è la parola d’ordine
E’ fondamentale l’uso di template responsive per la maggior parte della pagine web. Il responsive design è una tecnologia che permette di ottimizzare automaticamente contenuti e navigazione del sito in base al dispositivo utilizzato; inoltre l’offerta di modelli acquistabili online e facilmente implementabili è ormai ampia e diversificata.
3. l’email è mobile
Il 51% degli italiani gestiscono le e-mail tramite smartphone; le aziende che utilizzano l’e-mail marketing per raggiungere clienti e prospect devono pensare all' e-mail che preveda: un numero limitato di testi e immagini, pochi link facilmente cliccabili e struttura della mail, e landing page collegata, con design responsive.
4. ma sopratutto l’e-commerce è mobile
il 15% degli italiani utilizzano lo smartphone per fare shopping; alle aziende che puntano tutto sull’e-commerce per vendere i propri prodotti e servizi consigliamo: avere un sito mobile friendly e ancora meglio un’app dedicata, integrare il più possibile lo shop online con quello off line, semplificare il più possibile il percorso di acquisto sul sito, promuovere carte fedeltà o offerte particolari per gli utenti mobile, utilizzare opportunamente i principali marketplace sul web (ad es. ebay, amazon).
5. QR Code Marketing
Il QR code è un codice a barre bidimensionale impiegato per memorizzare informazioni destinate a essere lette tramite dispositivi mobili. Attraverso il proprio device portare, l’utilizzo del QR code permette alle persone di utilizzare il mondo reale per accedere a svariate tipologie di servizi web. Una case history di particolare successo è stata l’iniziativa della catena di supermercati Tesco: " let the store come to people"
6. Geolocalizzazione ovunque
Il 42% degli italiani utilizzano servizi di localizzazione; è fondamentale, soprattutto per le aziende retail, sfruttare al massimo servizi web quali ad esempio quelli offerti da Google oppure Foursquare, che permette alle aziende iscritte di promuovere offerte speciali che possono essere “sbloccate” dai clienti compiendo determinate azioni.
7. l’advertising è local
Per il 2017 il 21,2% degli investimenti previsti nel mercato del digital advertising saranno dedicati al mobile advertising : la principale piattaforma di advertising online, Google Adwords, ha recentemente introdotto le “Campagne Potenziate” attraverso le quali gli annunci pubblicitari vengono pubblicati in maniera mirata e localizzata in base a posizione, ora del giorno e tipo di dispositivo specifici degli utenti. Per le aziende è un’ulteriore opportunità per raggiungere un pubblico selezionato nel momento più adeguato.
8. social network & mobile
Il 47% degli italiani utilizzano i social network da mobile; le principali piattaforme di social network dispongono già della tecnologia che permette di fare attività di mobile marketing: sistemi di geolocalizzazione, segnalazioni in real time, contenuti generati dagli utenti sono solo alcune delle opportunità che le aziende possono sfruttare per coinvolgere sempre più il proprio pubblico.
9. Applicazioni
Nel 2012 l”incremento delle app lanciate da aziende è stato del 186% sul campione dei top spender in pubblicità 37. Alcuni semplici esempi di applicazioni: cataloghi di prodotti interattivi, portali e-commerce, un camerino virtuale per testare prodotti, gaming e concorsi, il ventaglio delle possibilità è davvero ampio ed sono facilmente reperibili le soluzioni tecnologiche per quelle aziende che possono contare solo su budget limitati.
10. essere mobile
Rendere l’esperienza del cliente più efficace e coinvolgente oggi è possibile anche grazie alle sempre più diffuse tecnologie indossabili: dispositivi mobili e applicazioni sono sempre più con noi e intorno a noi, e non solo nelle esperienze di consumo; alle aziende si aprono nuove interessanti prospettive se saranno in grado di integrare sviluppo del brand con applicazioni mobile, oggetti dotati di sensori e social media.